"Olympia" - Manet

"Olympia" è un dipinto del pittore francese Édouard Manet, realizzato nel 1863 e conservato al Musèe d'Orsay di Parigi. 
Il quadro è ispirato alle opere del passato come la "Danae" di Tiziano o del Giorgione o le varie rappresentazioni di Venere anche se, la figura, è estratta direttamente dalla realtà (l'opera può essere considerata come una rivisitazione in chiave realistica del bello ideale); Olympia infatti era una modella (il suo vero nome era Victorie), e forse, anche una prostituta (come ci fanno immaginare alcuni dettagli come il fiore tra i capelli, il gioiello al collo e i fiori donati da qualche amante consegnanti dall'ancella) . La figura nuda, appena coperta da un lenzuolo bianco, distesa sul letto,  guarda dritto negli occhi lo spettatore con un aria ammiccante. Del dipinto saltano subito all'occhio due cose: il contrasto tra i bianchi (lenzuolo, pelle di Olympia e vestito dell'ancella) e i neri (sfondo, gioiello, gatto e pelle dell'ancella) e il mazzo di fiori che per come è realizzato (con piccoli tocchi di colore puro, senza contorni e senza disegno)  anticipa la tecnica impressionista.