Il melodramma all'Italiana
Bisogna subito precisare che l'opera italiana non si classifica tale
in quanto scritta da italiani in quanto anche compositori e librettisti stranieri possono scrivere un'opera italiana stando però alle sue regole.
L'opera italiana è caratterizzata prima di tutto dall'essere tutta in versi mentre spesso, nelle opere non italiane, ci sono anche parti in prosa. Con il tempo il successo porta l'opera italiana a diventare un prodotto
internazionale. Opera italiana insieme di versi lirici e versi sciolti. Si
tenta collaborazione tra grandi poeti e grandi compositori ma non funziona
(poeti pensano troppo ad aspetto letterario e non segue regolo dell’opera). Nel 1800
linguaggio musicale dell’opera diventa più complesso. Divisa in atti (al
termine dei quali si chiude il sipario) in cui tempo e spazio sono coerenti.
Atti divisi in scene (convenzione letteraria di cui non ci accorgiamo) che
cambiano con l’entrata e l’uscita dei personaggi. Ritornello anticipa il tema
dell’aria e aiuta per l’intonazione. Dominante: nota che dà senso di
sospensione. Accordo di tonica. Linguaggio
musicale dell'opera italiana fatto per favorire la memorizzazione. Ci sono
elementi tipici del idioma dell'opera italiana riconoscibili che portano sia a
fenomeni di fanatismo che a critiche (facilmente prevedibile troppa attenzione
al canto piuttosto che all'orchestra ecc.). Se nel teatro l'attore più bravo è
quello che si immedesima meglio nel personaggio nell'opera non vale sempre la
stessa cosa. Nell'opera il tempo della rappresentazione è diverso dal tempo
rappresentato (nel teatro coincidono). Possono esserci delle contrazioni o
delle dilatazioni (inverosimiglianza palese). Wagner tende a dare al tempo
rappresentato un valore simbolico. Dilata enormemente (ogni tanto comprime i
tempi). Spesso i suoi soggetti sono tratti dal mito. Spesso manca una vera e
propria storia narrata. Rossini non nasconde l'incongruenza della differenza
tra tempo rappresentato e tempo della rappresentazione (spesso lo enfatizza per
generare un effetto comico). Prende piede la "febbre rossiniana". Teatro d'opera è diegetico (racconto
indiretto). Il compositore ha la possibilità di usare il linguaggio musicale
con valenza narrativa (musica ci trasmette sensazioni o ci dai le menti in più
rispetto al libretto). Musica ha una valenza semantica. Tutto ciò vale anche nei
film con la colonna sonora. La musica stabilisce il decorso temporale. Anche se
il melodramma si basa su più linguaggi questi non hanno la stessa valenza e la
stessa importanza. La musica il primato in caso dica cosa diversa dal canto ha
sempre ragione.
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